Un nuovo tipo inchiostro che può cambiare colore a richiesta

Scienziati dell’Università di Honk Kong hanno creato un nuovo tipo inchiostro composto da microsfere colorate che si adattano, su richiesta, alla luce ricevuta. Potrebbe essere utile per nuovi display elettronici o sistemi di mimetizzazione attiva.

Un nuovo tipo di inchiostro costituito da microsfere di diversi colori che si alzano o si abbassano in risposta a diverse lunghezze d’onda della luce: questa la scoperta fatta dai ricercatori dell’Università di Hong Kong.

In natura la capacità di cambiare il colore superficiale è conosciuta da tempo, per esempio nei Cefalopodi. In quel caso ciò avviene attraverso organi chiamati cromatofori, costituiti da piccole sacche di pigmento che possono espandersi o contrarsi a piacimento conferendo alla pelle dell’animale un colore o un motivo specifico. È stato proprio questo complesso meccanismo naturale a ispirare i ricercatori dell’Università di Hong Kong.

Diverse volte abbiamo parlato di scoperte scientifiche con potenziali impatti nel nostro quotidiano, come per esempio il caso delle batterie al litio.

…Continua a leggere del nuovo tipo di inchiostro su su DDay.it


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