Il piccolo elicottero Ingenuity ha fatto scuola, ora la NASA prepara MAGGIE il velivolo marziano del futuro. Cercherà l’acqua sul Pianeta Rosso dall’alto.
Quando abbiamo documentato l’arrivo su Marte di Ingenuity si percepiva la sensazione che si stesse andando oltre l’invio di una sonda su Marte. Già riuscire ad inviare una sonda su Marte è tutt’altro che scontato. Siamo intorno al 50% di probabilità di riuscita, in questi casi.
Da quel giorno i ricercatori hanno imparato molto anche grazie ai 72 voli, alla data odierna, del piccolo elicottero Ingenuity.
Tra non molto tempo la ricerca di acqua sul Pianeta Rosso potrebbe essere fatta dal cielo. La NASA ha appena stanziato i primi fondi per sviluppare l’idea di MAGGIE il velivolo marziano del futuro, sarà lui a cercare l’acqua su Marte dall’alto dell’atmosfera del pianeta.
Non esiste al momento una pianificazione dettagliata del progetto. Quello che è certo è che il successo di Ingenuity ha favorito la decisione di andare oltre e pensare ad una esplorazione estesa di Marte dall’alto. La NASA studierà questa ed altre idee nell’ambito del programma NASA Innovative Advanced Concepts (NIAC).
MAGGIE è l’acronimo di Mars Aerial and Ground Intelligent Explorer. Si tratta di un velivolo a energia solare progettato per decollare e atterrare verticalmente. Questo tipo di aerei è conosciuto come VTOL (Vertical Take-Off and Landing aircraft).
Prime specifiche di MAGGIE il velivolo marziano
Le sue specifiche tecniche dicono che può volare fino 179 km con una singola carica e, potenzialmente, percorrere circa 16.000 km durante un anno marziano (circa 24 mesi terrestri).
Volando a 1.000 metri di altezza MAGGIE avrà tre compiti principali:
- ricerca di acqua;
- migliore comprensione della fonte del debole campo magnetico di Marte;
- ricerca di segnali della presenza di Metano.
Il progetto, come anticipato e sottolineato del principale ricercatore Ge-Cheng Zha di Coflow Jet, è nella fase di studio di fattibilità. Bisogna considerare la difficoltà di realizzazione di un volo di questo tipo in un’atmosfere molto rarefatta come quella marziana, circa 1% di quella terrestre. Il finanziamento della NASA della sua Fase1 consente di continuare gli studi. Un velivolo di questo tipo porterebbe anche miglioramenti alle tecnologia dei VTOL terrestri.
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FONTE NASA
