La Cina ha annunciato nuove norme per limitare le esportazioni di Gallio e Germanio e diversi altri minerali chiave. Sono vitali per veicoli elettrici, energie rinnovabili, semiconduttori e tecnologia militare.
La Cina dal 1° agosto attiverà delle restrizioni sulle spedizioni di gallio e germanio con diversi rischi per la catena di approvvigionamento globale. Le nuove disposizioni seguono le mosse di Stati Uniti, Paesi Bassi e Giappone che nelle scorse settimane hanno attuato misure per frenare le esportazioni di strumenti per al produzione di semiconduttori all’avanguardia verso la Cina.
Le norme pubblicate dal ministero del Commercio cinese prevedono il controllo delle esportazioni dei due preziosi elementi, ma anche di diversi metalli composti correlati, come il nitruro di gallio (GaNs) e l’arseniuro di gallio (GaAs).
Le misure prese dalla Cina vogliono rispondere alle ultime limitazioni studiate da USA, Paesi Bassi e Giappone. Si tratte delle ultime di una lunga serie che abbiamo prontamente documentato nei mesi scorsi.