La NASA trova l’origine del misterioso rumore su Starliner

Risolto l’enigma del misterioso rumore udito nella capsula Starliner di Boeing.

Un insolito “rumore pulsante”, proveniente dal sistema audio della navicella spaziale Boeing Starliner, paragonato a un “segnale sonar”, ha messo in allerta l’astronauta della NASA Butch Wilmore.

L’astronauta a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) ha registrato il suono inviandolo al Controllo Missione che ha inizialmente sollevato preoccupazioni.

Tuttavia, la NASA ha prontamente chiarito che il rumore, causato da una configurazione audio errata tra la stazione spaziale e la Starliner, non ha rappresentato alcun rischio per l’equipaggio, la navicella o le operazioni della stazione.

Questo tipo di problema non è insolito, dato che il complesso sistema audio della ISS, progettato per gestire le comunicazioni tra più moduli e veicoli spaziali, può occasionalmente generare rumori o feedback indesiderati.

Nonostante l’innocua natura del rumore, l’episodio ha attirato l’attenzione sulla missione Starliner, come vi ho raccontato qui, già al centro dell’attenzione per problemi tecnici che ne hanno causato il ritorno anticipato sulla Terra senza equipaggio il 7 settembre. Wilmore, insieme alla collega astronauta Suni Williams, tornerà sulla Terra a febbraio a bordo di una navicella SpaceX Dragon.

L’approfondimento sul misterioso rumore di Starliner lo trovi anche su DDay.it

FONTE E CREDITS: NASA


My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare. Inoltre, questo sito installa Google Analytics nella versione 4 (GA4) con trasmissione di dati anonimi tramite proxy. Prestando il consenso, l'invio dei dati sarà effettuato in maniera anonima, tutelando così la tua privacy.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy