Google annuncia l’entrata in funzione del suo primo impianto che sfrutta l’energia geotermica. Si trova in Nevada ed è già attivo, apre la strada a un nuovo approccio per lo sfruttamento di questa energia pulita e sempre disponibile.
Google ha annunciato che sfrutterà l’energia geotermica per le sue infrastrutture e data center. Lo fa in modo innovativo sfruttando la tecnologia messa a punto e sperimentata da Fervo Energy.
L’impianto realizzato da Google in Nevada è un progetto pilota per dimostrare l’efficacia di una tecnica innovativa nel settore. L’idea è portare in geotermia la tecnica del fracking (fratturazione idraulica) già utilizzata per l’estrazione del petrolio e del gas. In particolare L’impianto del Nevada produce 3,4 MW costanti di energia, portando l’acqua da pozzi orizzontali lunghi 990 m a circa 2.440 m sotto la superficie, a temperature fino a 191 °C.
Altre volte nel parlare di sostenibilità ambientale della produzione di energia vi ho portato esempio di tecnologie innovative. Come nel caso di questo impianto eolico galleggiante. In quel caso La società francese Eolink ha costruito un esemplare in scala per dimostrare che questo approccio è vincente. Si tratta di una turbina eolica da 5 MW pesante 1.100 tonnellate ed un rotore con diametro di 143 m.