Il 2023 inizia con il boom mediatico dell’assistente virtuale ChatGPT-3, una rete neurale addestrata per conversare in modo naturale, rispondere alle domande e creare contenuti.
In questo inizio di nuovo anno, e per la verità nelle ultime settimane delle scorso anno, non si è fatto altro, nel mondo tech, che parlare del fenomeno ChatGPT-3.
Penso sia utile descrivere le sue caratteristiche generali e capire, nei fatti, di cosa si tratta. Come sempre ogni nuova tecnologia va analizzata da diversi punti di vista. Bisogna quindi comprendere: da dove viene, a cosa serve e come si utilizza.
Vediamo oggi insieme:
- Cos’è ChatGPT-3;
- Sviluppi in corso;
- Come si utilizza il sistema.
Cos’è ChatGPT-3
Iniziamo con dire che ChatGPT è un prodotto di OpenAI.
OpenAI è un’organizzazione non profit che si occupa di intelligenza artificiale con l’obiettivo di rendere accessibile questa tecnologia a tutti. In particolare, OpenAI ha sviluppato ChatGPT, un sistema di generazione automatica di testo in grado di rispondere alle domande degli utenti in modo autonomo e colloquiale.
ChatGPT è una rete neurale addestrata su una grande quantità di dati e testo, in grado di generare risposte autonomamente a partire da una domanda. Il sistema del linguaggio si basa su miliardi di parole, e riesce quindi a comprendere il contesto delle domande e a generare risposte pertinenti. Interessante poi il fatto che durante la conversazione riesce a considerare quanto scritto in precedenza, dando a tutto il dialogo una sequenza molto naturale.
ChatGPT viene anche utilizzato in diverse applicazioni tra cui assistenti virtuali e chatbot, essendo il sistema in grado di comprendere il contesto delle domande e di generare risposte pertinenti. Inoltre, il sistema può essere utilizzato per generare testo in modo creativo, ad esempio per scrivere articoli, libri, traduzioni o addirittura per generare codice. Sarà sufficiente fornire degli input sui quali il sistema procederà in autonomia fornendo il risultato, per lui, più coerente con la domanda. Come è evidente più alte solo le competenze in un determinato settore dell’autore della domanda e più alta sarà la specificità delle risposte.
Sviluppi in corso
Il sistema è stato reso disponibile gratuitamente da OpenAI, e può essere anche utilizzato da chiunque per sviluppare nuove applicazioni, oltre che direttamente sul sito web di ChatGPT, come vedremo tra poco.
OpenAI sta continuando a lavorare su ChatGPT per migliorarne le prestazioni e per sviluppare nuove funzionalità. In futuro, ci si aspetta che ChatGPT diventi sempre più preciso e capace di generare testo ancora più complesso rispetto alle capacità e limiti attuali. Uno dei limiti di ChatGPT è legato alle notizie di attualità che si fermano al 2021 quindi non è possibile avere risposte precise su eventi successivi.
In conclusione possiamo dire che OpenAI con ChatGPT ha creato una tecnologia rivoluzionaria che può essere utilizzata per automatizzare molte attività che richiedono la generazione di testo. Il sistema, a mio avviso, rappresenta un’opportunità non solo per gli sviluppatori, nel creare nuove applicazioni, ma per tutti. E’ di oggi la notizia, riportata da Reuters, che Microsoft vorrebbe investire 10 miliardi di dollari sul sistema di OpenAI.
Come si utilizza il sistema
In pochi semplici passi si può usare subito e gratuitamente l’assistente virtuale, eccoli:
- Registrare un account gratuito sul sito openai.com.
- Accedere alla sezione apposita per provare il modello linguistico.
Siamo pronti per iniziare. Appena entrati ci si trova difronte questa schermata.
OpenAI ha inserito in questa pagine gli esempi principali di utilizzo, le capacità e i limiti attuali del sistema.
Nella barra presente in basso è sufficiente inserire la domanda o l’argomento e darla in pasto al sistema. A quel punto ChatGPT prende in carico il nostro testo e ci risponde. Ecco un esempio di risposta.
Già da questo esempio si intuisce una grande potenzialità del sistema. Il suo limite attuale è dato dell’enorme afflusso di utenti che, a volte, può rallentare le risposte. L’invito che posso fare è: provare per credere! Ognuno potrà individuare il modo migliore per utilizzare il sistema in funzione delle proprie esigenze, gli esempi sarebbero davvero innumerevoli.
ChatGPT è una delle novità del 2023, siamo solo all’inizio del suo sviluppo e della sua diffusione. In questo focus tech ho approfondito i principali argomenti che approfondiremo durante l’anno.
Come sempre suggerisco di leggere attentamente tutte le normative di utilizzo dell’account, le privacy policy ed il resto e procedere solo se si è consapevoli di come verranno gestiti i propri dati. Nulla di diverso dalle verifiche che consiglio di fare per ogni iscrizione a servizi Web sia gratis che a pagamento.
Allora hai già provato il sistema? Lo utilizzi in un tuo flusso di lavoro? Lascia un commento qui sotto e parliamone insieme.
1 Response
[…] Basato su GPT-3.5, un modello linguistico di grandi dimensioni rilasciato lo scorso anno, ChatGPT ha entusiasmato il Web con la sua capacità di generare risposte coerenti su una vasta gamma di argomenti. Ovviamente il sistema non è privo di difetti come abbiamo evidenziato approfondendo il suo funzionamento. […]