Un team di ricercatori dell’Università di Washington ha sviluppato un sistema avanzato di action cam indossabili dotate di intelligenza artificiale. Lo scopo è prevenire gli errori nella somministrazione dei farmaci.
Gli errori di somministrazione di farmaci possono essere ridotti sfruttando gli strumenti messi a disposizione dall’Intelligenza artificiale? Da questa domanda sono partiti i ricercatori dell’Università di Washington.
Questi errori, che statisticamente colpiscono fino al 10% delle somministrazioni, sono tra le principali cause di eventi avversi evitabili nei pazienti. Il un costo annuale stimato di 5,1 miliardi di dollari. Il sistema utilizza una GoPro Hero 8 collegata a un pacco batteria che, grazie ad una rete neurale, riconosce automaticamente farmaci e relativi dosaggi.
L’IA segnala errori tramite allarmi visivi e sonori, fungendo da “secondo paio di occhi” per i medici anche in situazioni stressanti e frenetiche come la sala operatoria. In queste situazioni le etichette possono risultare difficili da leggere e lo scambio di farmaci è più frequente. Nei test questa la tecnologia ha raggiunto una precisione del 99,6% nell’individuare scambi di fiale, riducendo quasi a zero i falsi allarmi.
Per potenziare il riconoscimento del sistema, i ricercatori hanno addestrato il modello su un vasto set di video in 4K registrati in ambienti reali, inclusi ospedali con condizioni di illuminazione variabili.
In futuro, il sistema di action cam potrebbe essere integrato con occhiali smart. Questi dispositivi permetterebbero un monitoraggio più efficiente, oltre a un’integrazione con i sistemi di gestione elettronica della documentazione clinica. È facile immaginare una riduzione dei costi e un miglioramento nell’accuratezza delle cartelle cliniche.
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