Starship: a “Karate Kid” Story

Prendere una mosca con le bacchette da riso è come prendere il Super Heavy Booster di Starship con le braccia di Mechazilla: cosa ci insegna questa storia e perché è importante.

Nel guardare in loop il rientro del Super Heavy Booster, affascinato da questo “masterpiece” tecnologico, mi è venuta in mente la scena del film Karate Kid in cui il Maestro Miyagi cerca di prendere una mosca con le bacchette (hashi). Riflettendo sul movimento e sulla concentrazione di Miyagi ho capito che quella scena, semplice e divertente, ci racconta qualcosa di più. 

Ma ripartiamo dal dialogo del film.

Credits: Columbia Pictures

Nella scena, Daniel si avvicina a Miyagi mentre cerca di afferrare una mosca, che gli svolazza davanti, con le bacchette. Il dialogo va più o meno così:

Daniel: “Non è più facile con una scaccia mosche?”

Miyagi: “Se riesci ad afferrare mosca con bacchette, puoi realizzare qualunque cosa”

Daniel (provocatorio): “Ne ha mai presa una?”

Miyagi: “Non ancora”

Daniel: “Posso provare?”

Miyagi (con sorrisetto): “Se vuoi…”

Daniel prende le bacchette e, dopo qualche tentativo, afferra la mosca al volo. Miyagi (alzandosi innervosito) risponde: “Hai la fortuna dei principianti” uscendo dalla stanza.

Miyagi con il suo commento ci dice che, anche se il successo può arrivare con un colpo di fortuna, la vera maestria richiede pratica, dedizione e pazienza.
Mi sono rivisto nella mia “sala prova motori” all’università quando sbattevo la testa sul sistema di acquisizione dati che stavo costruendo. Quella calma mi mancava e solo un “maestro” poteva insegnarmela.

Cosa mi mancava in quel momento?

  • Pazienza e perseveranza: prendere una mosca con le bacchette è il simbolo di un obiettivo apparentemente impossibile, ma che può essere raggiunto con pazienza, non dobbiamo avere fretta di ottenere risultati immediati. Spesso, le imprese più significative richiedono tempo, dedizione e tentativi multipli prima di raggiungere il successo. O meglio “il successo è una delle possibilità”.
  • Focus e concentrazione: Miyagi non è distratto, è completamente assorbito dal compito, anche se questo sembra futile. Nel lavoro e nei progetti complessi, la capacità di mantenere il focus su un obiettivo specifico, senza distrazioni, è essenziale per superare sfide apparentemente insormontabili.
  • Il valore del fallimento: Miyagi accetta la possibilità di fallire come una parte naturale del processo. Il fallimento non è un fallimento personale, ma un’opportunità per apprendere e migliorare. Come diceva Edison: “Non ho fallito. Ho solo trovato 10.000 modi che non funzionano.”
  • Umiltà e disciplina: quando Daniel afferra la mosca, Miyagi non lo celebra come un grande traguardo. I piccoli successi durante il percorso non devono distrarci dall’obiettivo finale, restare umili è la condizione necessaria per continuare a imparare.

Le “bacchette” di Mechazilla afferrano il booster di Starship

La scienza e la tecnologia sono spesso caratterizzate da sfide complesse che richiedono pazienza, metodo e una mentalità orientata al lungo termine. SpaceX ha un obiettivo a lungo termine altissimo: “rendere l’umanità una specie multiplanetaria.”

Nel quinto test di volo di Starship (IFT5), SpaceX è riuscita nell’impresa storica di recuperare il Super Heavy Booster sul pad di lancio grazie alle braccia della torre (Mechazilla come viene chiamata).

Recupero del Booster sulla torre di lancio Mechazilla.
Credits: SpaceX

Le analogie di Starship con Karate Kid

1. Ricerca scientifica e innovazione continua: Il viaggio verso Marte

Come il signor Miyagi si cimenta nell’improbabile compito di prendere la mosca, SpaceX si è posta l’obiettivo di portare l’umanità su Marte e rendere i viaggi spaziali interplanetari sostenibili. Ogni test, ogni prototipo di Starship e Super Heavy Booster sono un passo verso questo obiettivo ambizioso, anche quando si tratta di lanci che terminano con esplosioni o con atterraggi falliti. Ogni tentativo rappresenta un’opportunità per raccogliere dati preziosi e avvicinarsi un po’ di più alla realizzazione di una navicella interplanetaria completamente riutilizzabile, con la stessa pazienza e perseveranza di Miyagi nel cercare di afferrare la mosca.

2. Problem-solving estremo: le sfide tecniche di Starship

L’ingegneria di un sistema così complesso come Starship è simile all’esercizio di precisione di Miyagi: anche un piccolo errore può compromettere il successo dell’intero lancio. Dalla gestione della combustione dei motori Raptor alla stabilità in fase di atterraggio, SpaceX ha dovuto affrontare problemi enormi. Solo con tentativi ripetuti e concentrazione sui dettagli è possibile raggiungere la precisione e l’accuratezza richiesta in questo ambito.

3. Focus e concentrazione: iterazione e test rapidi

Come Miyagi si concentra esclusivamente sulla mosca, SpaceX mantiene il focus su ogni test, trattandolo come un’opportunità unica di apprendimento. La strategia di iterazione rapida di SpaceX prevede cicli di sviluppo brevi e ripetuti, chiamati appunto iterazioni. Durante questi cicli il prodotto o sistema viene progettato, prototipato, testato e migliorato, ci si basa quindi sulla sperimentazione e sull’analisi di ogni risultato, per quanto piccolo possa sembrare. Ogni lancio di Starship e ogni atterraggio, riuscito o fallito, offre un’enorme mole di informazioni per migliorare le versioni successive. Questo approccio, focalizzato e iterativo, permette a SpaceX di avanzare più rapidamente e di imparare da ogni singola mossa, come Miyagi impara e affina la sua tecnica osservando i movimenti della mosca. Questa modalità di gestione è ben nota nel campo del Project Management e più volte ho trovato utile applicarla. Non tutti i progetti però sono adatti a questo tipo di gestione…ma questo ve lo racconto un’altra volta.

4. Adattabilità e innovazione: trarre vantaggio dagli imprevisti

Come Daniel, che cattura la mosca al primo tentativo grazie a un colpo di fortuna, anche SpaceX sfrutta al meglio situazioni inaspettate. Durante il programma Starship, ci sono stati fallimenti e risultati fuori programma che hanno portato a nuove scoperte o a miglioramenti del progetto. Gli esempi sono molti, dal sistema di protezione termica al controllo dell’assetto, dai motori Raptor a tutto il sistema di alimentazione.

5. Collaborazione e apprendimento continuo: un team coeso verso una visione comune

Il rapporto tra Miyagi e Daniel richiama l’importanza del lavoro di squadra e del mentoring, una dinamica che SpaceX ha potenziato al massimo. SpaceX non opera solo come una serie di individui brillanti, ma come un team interdipendente e coeso che condivide conoscenze, apprende dai colleghi e collabora su ogni singolo aspetto del progetto Starship. La filosofia del mentoring e dell’apprendimento continuo è alla base dell’innovazione rapida: esperti veterani del settore e giovani ingegneri condividono sul campo una visione comune. Facile a dirsi molto più difficile a farsi.

Conclusione

La scena di Miyagi ci insegna che anche un obiettivo impossibile può essere raggiunto con pazienza, concentrazione e una serie di tentativi, proprio come SpaceX affronta la sfida di rendere i viaggi interplanetari una realtà. La perseveranza di SpaceX con Starship, anche di fronte agli insuccessi, rispecchia la filosofia di Miyagi: il vero successo non è catturare la mosca, ma continuare a provarci e imparare da ogni tentativo.


Credits: Columbia Pictures e SpaceX

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