Dopo 364 lanci completati con successo arriva un piccolo spot per SpaceX. La Federal Aviation Administration (FAA) degli Stati Uniti dispone un’indagine sulla recente anomalia che ha interessato il secondo stadio del Falcon 9 di SpaceX.
Lo scorso 12 luglio il secondo stadio del razzo Falcon 9 di SpaceX ha manifestato un problema che ha impedito il completamento della missione. Il lancio, avvenuto dalla base spaziale di Vandenberg in California, aveva 20 satelliti Internet Starlink come payload.
Secondo quanto dichiarato da SpaceX, il motore dello stadio superiore del razzo non è riuscito a completare la prevista seconda accensione. Il veicolo spaziale non ha avuto quindi la spinta necessaria per raggiungere l’orbita pianificata e si è fermato, per così dire, a metà strada.
L’azienda ha confermato che il secondo stadio del razzo ha eseguito la sua prima accensione nominale, ma si è verificata una perdita di ossigeno liquido che ha impedito la seconda necessaria accensione.
Diverse volte abbiamo raccontato delle imprese di SpaceX con il suo Falcon 9 e della sua caratteristica principale legata alla riutilizzabilità del primo stadio. In questo caso per esempio uno dei record di riutilizzo.
Il mio approfondimento completo sul Falcon 9 è su DDay.it
Credits: SpaceX