Il telescopio spaziale James Webb immortala i resti di una Supernova, la più brillante degli ultimi 420 anni. Si trova nella Grande Nube di Magellano e rappresenta la fine di una stella supergigante blu.
Si chiama Supernova 1987A ed è l’esplosione stellare identificata per la prima volta nel 1987.
Posizionata a circa 168.000 anni luce dalla Terra nella Grande Nube di Magellano e rappresenta la distruzione di una stella supergigante blu chiamata Sanduleak-69 202. Le immagini dei resti di una Supernova esplosa sono state catturate dal telescopio spaziale James Webb e dalla sua Near Infrared Camera (NIRCam). Come in altri casi anche stavolta si rilevano dettagli dei detriti spaziali in espansione con una risoluzione senza precedenti.
Sono innumerevoli le immagini fornite dal Telescopio Spaziale James Webb che arrivano periodicamente alla Nasa e diverse delle quali abbiamo approfondito qui sul sito web. Come per esempio “i pilastri della creazione” come viene definita quella regione del cosmo. In quel caso la nuova fotografia ottenuta dalla NIRCam (Near-Infrared Camera) di Webb rivelava i Pilastri in modo molto più dettagliato. Le sottili strutture delle nuvole emergono con chiarezza e centinaia di stelle precedentemente invisibili che scintillano in tutta l’immagine. Hubble, con i suoi rivelatori a infrarossi molto più deboli, ha tentato di guardare anche all’interno della nebulosa, ma i risultati di Webb superano di gran lunga quei tentativi.