Marco Rubio, vicepresidente repubblicano della commissione per l’intelligence del Senato, e Michael McCaul, segnalano che Apple potrebbe utilizzare sul nuovo iPhone14 componenti NAND del gruppo cinese Yangtze Reminiscence Applied sciences Co.
Funzionari conservatori avvertono Apple che dovrà affrontare un’indagine del Congresso. L’ipotesi è che l’azienda di Cupertino si approvvigioni di chip di memoria NAND, destinata al nuovo iPhone14, da un produttore di semiconduttori cinese già noto in US.
I legislatori repubblicani inoltre accusano Pechino di aiutare l’YMTC in un approccio volto a dominare il mercato dei chip con politiche di prezzo particolarmente aggressive. A confermare l’importanza della YMTC per la Cina, c’è la visita del presidente Xi Jinping del 2018, dopo che Washington ha imposto limitazioni importanti a Huawei e ZTE, altri due produttori sotto la lente US.