I ricercatori dell’Università della Pennsylvania hanno sviluppato un nuovo potente chip ottico in grado di elaborare circa 2 miliardi di immagini al secondo.
Lo sviluppo di un nuovo chip ottico in grado di elaborare e classificare quasi 2 miliardi di immagini al secondo da parte degli ingegneri dell’università della Pennsylvania apre scenari fino ad ora inimmaginabili. Il dispositivo è composto da una rete neurale che elabora le informazioni sotto forma di luce. In questo caso non è necessaria una memoria fisica a supporto come nei Chip tradizionali che necessariamente vengono rallentati dalla presenza di questi componenti.