L’ESA studia come sopravvivere su Marte massimizzando l’uso di tutte le risorse disponibili, compresi i rifiuti degli astronauti.
La sopravvivenza su Marte di future missioni umane dipenderà anche da come verranno sfruttate le risorse disponibili e tra queste ci sono anche i rifiuti degli astronauti. Un team del centro tecnologico spagnolo Tekniker sta lavorando a un sistema che utilizza la luce solare per produrre carburante dalle acque reflue degli astronauti.
Si tratta di un sistema fotoelettrochimico (PEC) per l’utilizzo della CO2 per produrre combustibili e trattare le acque reflue.