Scopriamo insieme i nuovi prodotti presentati nel Samsung Galaxy Unpacked August 21.
Anche quest’anno Samsung conferma la sua volontà di leadership nel settore mobile, sia lato smartphone che smartwatch.
Nell’evento Unpacked August 21 (che abbiamo seguito in diretta su Clubhouse come da tradizione) sono stati presentati ben 4 dispositivi.
Due smartphone Galaxy Z cioè il Fold 3 ed il Flip 3 entrambi ovviamente 5G, la gamma Watch 4 e le nuove cuffie true wireless Galaxy Buds 2. Nei giorni precedenti l’evento erano emersi alcuni indiscrezioni che in effetti sono state confermate dal lancio ufficiale.
Ma andiamo con ordine e analizziamo nel dettaglio le singole specifiche tecniche, pronti? Via!
Oggi vedremo:
GALAXY Z FOLD 3
Partiamo come sempre dal Prezzo: le versioni disponibili partono dalla 12/256 GB di RAM/Archiviazione per 1.849€, la 12/512 GB invece è a 1.949€.
Le colorazioni disponibili saranno Phantom Silver, Black, Green. Interessanti le promozioni disponibili al lancio che potrai consultare direttamente sul sito Samsung.
Prima del dettaglio tecnico facciamo alcune considerazioni sulle dotazione e sulle evoluzioni fatte da Samsung.
Partiamo dal display interno da 7,6″ Infinity Flex con frequenza fino a 120 Hz, qui la grande novità è la fotocamera integrata sotto il display. Non abbiamo quindi ne un notch, ne una goccia ne un foro, solo schermo.
Ma questo non è tutto, aumenta infatti la luminosità e soprattutto viene integrata la compatibilità con la S Pen. Ma la novità più importante, a mio avviso, è la resistenza all’acqua di livello IPX8, un grande passo avanti. Massima attenzione invece alla polvere. Se te lo stai chiedendo la cerniera è garantita per 200.000 aperture/chiusure.
Sia questo display che quello del Flip 3 sono più resistenti grazie all’utilizzo della cornice di Alluminio Armor ed al Corning Gorilla Glass Victus.
Come puoi vedere dalle immagini Samsung punta molto anche sul display esterno molto più grande della prima versione del Fold.
Elenchiamo di seguito tutte le principali caratteristiche tecniche:
Display: all’interno abbiamo un Infinity Flex Display Dynamic AMOLED 2X da 7,6″ con risoluzione di 2208x1768p, densità di pixel 374 ppi, frequenza fino a 120 Hz adattiva. All’esterno un Dynamic AMOLED 2X da 6,2″ con risoluzione di 2268x832p, densità di pixel 387 ppi, frequenza fino a 120 Hz adattiva.
Processore e Memoria: abbiamo sotto il grande cofano il Qualcomm Snapdragon 888 supportato da 12 GB di RAM e archiviazione da 256/512 GB del tipo UFS 3.1, quindi molto veloce.
Connettività e Audio: completa con 5G, WiFi 6, Bluetooth 5.2, USB-C, NFC e ovviamente i diversi standard GPS. Dual SIM 2 x nano SIM + eSIM. Dal punto di vista audio abbiamo lo stereo e Dolby Atmos.
Comparto Fotografico: andiamo con ordine perché abbiamo diverse Cam a disposizione.
Partiamo da quelle principali cioè le posteriori.
Abbiamo la principale da 12 MP è una Dual Pixel AF con OIS e f/1,8. Segue poi la ultra-grandangolare da 12 MP con FOV da 123° e f/2,2. Abbiamo poi la Tele da 12 MP con f/2,4 e OIS.
Abbiamo poi la Cam integrata nella cover esterna da 10 MP con f/2,2. Sotto il display interno abbiamo la Cam non più visibile grazie alla novità portata da Samsung. Abbiamo quindi una 4 MP con f/1,8.
Batteria: l’unità è da 4.400 mAh con ricarica sia via cavo che wireless, in particolare le potenze erogabili sono 25 W via cavo, 10 W wireless e anche da 4,5 W per la ricarica inversa.
Passiamo al piccolo pieghevole.
GALAXY Z FLIP 3
Per questa terza versione del Flip valgono molte delle considerazioni già fatte per il Fold. Andiamo direttamente alle principali caratteristiche tecniche.
Prezzo: si parta dal taglio di memoria RAM/Archiviazione da 8/128 GB a 1.099€, disponibile in 3 colori Black, Cream, Green.
Display: partiamo dal più grande denominato Infinity Flex Dynamic AMOLED, una volta aperto il Flip misura 6,7″ con una risoluzione di 2640x1080p e densità di pixel 425 ppi. Confermata anche qui la frequenza di refresh a 120 Hz adattiva in funzione del contenuto riprodotto e delle attività in corso.
Quando è chiuso il Flip ha un piccolo display esterno, anche in questo caso AMOLED, da 1,9″ con risoluzione 260x512p e densità di 302 ppi.
Processore e Memoria: qui viene confermato il Qualcomm Snapdragon 888, supportato da 8 GB di RAM e 128/256 GB di archiviazione.
Connettività e Audio: completissima con 5G, WiFi 6, Bluetooth 5.1, USB-C, NFC e una nano SIM + eSIM. Lato Audio confermato lo speaker stereo.
Comparto Fotografico: iniziamo dalle Cam posteriori. La principale da 12 MP con OIS e f/1,8, segue poi la ultra-grandangolare 12 MP con f/2,2.
La Cam anteriore è da 10 MP con f/2,4.
Batteria: abbiamo due unità per un totale di 3.300 mAh. Le potenze di ricarica sono 15 W con cavo, 10 W wireless e 4,5 W per l’inversa.
GALAXY WATCH 4 SERIES
Come ci aspettavamo è stata presentata la famiglia dei Galaxy Watch 4. Le versioni disponibili saranno 2 la standard (40/44 mm) e la Classic (42/46 mm).
Tra le due la differenza (oltre che nelle dimensioni) la troviamo nella presenza della ghiera fisica rotante nella versione Classic.
A mio avviso una modalità di interazione analogica è importantissima in uno smartwatch, dovrebbero quindi essere sempre presenti i tasti fisici abbinati possibilmente ad ghiera rotante o corona interattiva come nel caso Apple Watch. Questo perché nelle diverse modalità di utilizzo (sport, smart, monitoraggi vari) è molto più semplice e veloce poter interagire con uno di questi elementi analogici piuttosto che affidarsi a elementi sensibili al tocco o peggio a tasti virtuali. Questo è il mio punto di vista dopo aver provato negli anni decine di dispositivi con sistemi operativi diversi.
Le novità di questa quarta famiglia di Galaxy Watch sono sostanzialmente 2.
La prima è il nuovo sensore BioActive 3 in 1. Questo sensore è in grado di effettuare diverse rilevazioni, si conferma infatti la possibilità di effettuare l’ECG e la rilevazione della fibrillazione atriale, confermato anche il monitoraggio della pressione sanguigna e la misurazione della saturazione di ossigeno nel sangue periferico (SpO2).
Sul funzionamento del Pulsossimetro avevo fatto qui un approfondimento.
La seconda grande novità la possibilità di calcolare la composizione della massa corporea (BMI). Questa nuova misurazione è particolarmente interessante dal punto di vista tecnico perché integra quella tecnologia impedenziometrica che abbiamo visto nelle bilance smart anche qui sul sito web.
Può essere utilizzata sfruttando la chiusura del circuito elettrico (dove il nostro corpo è una resistenza elettrica composta da diversi elementi) che avviene toccando con due dita i pulsanti funzione laterali che in questo caso hanno doppia funzione. Il circuito si chiude tramite gli elettrodi a contatto con il polso (in verde in foto si vedono bene questi elementi).
Il tutto poggia sul nuovo sistema operativo Wear OS sviluppato in partnership con Google come era stato annunciato dalla stessa Google. L’interfaccia è la Samsung One UI Watch.
Lato funzioni si confermano la maggior parte di quelle presenti in Watch 3, sia dal punto di vista delle attività fitness rilevabili che lato watch faces. Idem la batteria che promette una valida autonomia di quasi due giorni. Come sappiamo sul fronte autonomia molto dipende dalla modalità di utilizzo, dalla gestione dell’always on display dalla frequenza delle notifiche e delle rilevazioni, insomma ognuno potrà trovare il giusto bilanciamento.
Lato costruttivo si conferma l’impermeabilità fino a 5 ATM con certificazione IP68 ed il rispetto delle specifiche militari MIL-STD-810G.
Di seguito le principali caratteristiche:
Prezzo:
- Watch 4 è disponibile in due versioni BT e LTE, entrambe con cassa da 40 mm o 44 mm. Si parte dalla versione 40 mm BT a 269€;
- Watch 4 Classic è disponibile in due versioni BT e LTE, entrambe con cassa da 44 mm o 46 mm. Si parte dalla versione 44 mm BT a 369€.
Display: entrambe le versioni sono dotate di schermo Super Amoled con tutti i vantaggi del caso dall’Always On Display (AOD). Il display più piccolo è da 1,2″ e risoluzione 396×396, il più grande da 1,4″ e risoluzione 450×450.
Processore, Memoria e Connettività: abbiamo un Exynos W920 supportato da 1,5 GB di RAM e 16GB per archiviazione. Lato connessioni c’è anche l’LTE (opzionale con supporto a eSIM), WiFi dual band, Bluetooth 5.0, NFC, GPS integrato.
Batteria: abbiamo a disposizione due diverse unità, la più piccola da 247 mAh e la più grande da 361 mAh. Sul tema autonomia valgono le considerazioni fatte prima.
E’ bene specificare che la gamma Watch 4 non è compatibile con iOS ma sono con Android.
GALAXY BUDS 2
Questi nuovi auricolari integrano la gamma attuale di auricolari true wireless. Punto di forza è sicuramente la cancellazione attiva del rumore (ANC), con livelli regolabili.
Sono del tipo in-ear quindi perfetti per chi tollera questo tipo di auricolare. Da notare la leggerezza appena 5 g.
Prezzo: listino a 149 €. Interessanti i colori disponibili Black, White, Olive Green, Lavender.
Audio: 2 vie (woofer e tweeter), 3 microfoni su ogni auricolare.
Batteria: unità interna da 61 mAh, la cradle invece è dotata di 472 mAh.
L’autonomia promessa in ascolto musicale è di 5 h utilizzando l’ANC e 7,5 h senza. La Cradle dovrebbe consentire circa 4 ricarica complete.
Insomma una bella novità nella gamma delle cuffie true wireless Samsung.
Allora cosa ne pensi? Gli annunci fatti da Samsung erano stati anticipati da diversi rumors e sono stati quasi tutti confermati. Come valuti in particolare il mercato degli smartphone pieghevoli? Cosa ne pensi della politica di Samsung che si conferma, per ora, leader anche su questa nicchia di mercato? Lascia un commento qui sotto e parliamone insieme.