145 – Clubhouse il Social tutto da Ascoltare!

Scopriamo insieme le caratteristiche distintive del nuovo Social Network Clubhouse e come funziona.

Aggiornamento del 22/07/2021: Tutti possono accedere senza invito.

Cosa è Clubhouse?

Si tratta di un nuovo social network nato per favorire le conversazioni fra utenti attraverso la sola comunicazione audio in tempo reale. Qualcosa che assomiglia ad una chat vocale multiutente o un podcast aperto alla partecipazione del pubblico.

Il servizio è nato nel 2020 da un’idea della coppia Paul Davison e Rohan Seth con la loro azienda Alpha Exploration. Nell’ultimo periodo hanno raccolto 100 milioni di dollari di investimenti…mica male.

Caratteristiche generali:

L’elemento caratteristico di Clubhouse sono le Room. Puoi immaginarle come delle stanze all’interno delle quali si svolgono questi incontri virtuali.

Ogni iscritto può partecipare a Room aperte da altri oppure aprire una propria Room della quale ovviamente è moderatore/gestore.

Ci sono 3 tipologie di Room che puoi aprire e sono chiamate Open, Social e Closed. Vediamo come sono organizzate:

Credits: Clubhouse
  • Open è aperta a tutti gli iscritti a Clubhouse;
  • Social è visibile solo agli utenti che ci seguono o che seguiamo;
  • Closed è appunto chiusa/privata e potrai accedere solo tu e chi hai inviato direttamente.

Dall’interfaccia dell’APP (semplice e minimale) è possibile accedere ad una delle Room aperte scegliendo tra quelle che ci vengono proposte oppure andando alla ricerca del “titolo” della Room che riporta magari un argomento di nostro interesse.

Una volta dentro una Room il nostro microfono è disabilitato, per aprirlo e poter parlare è necessario alzare la “mano” con il tap apposito posto in basso. Il moderatore/gestore della Room ha la facoltà di vedere le richieste di parola ed aprire i microfoni di quegli utenti, potrà così gestire in modo ordinato la conversazione anche tramite la possibilità di invitare lui stesso gli utenti a parlare.

Ovviamente dopo che ti viene concessa la parola hai la facoltà di chiudere il tuo microfono quando non vuoi parlare, in generale questa è una buona regola anche per evitare che nella conversazione entrino rumori di fondo e ambientali dei vari speaker.

Quando sei dentro una Room si che tu sia tra gli speaker che tra gli ascoltatori ti è possibile lasciare la stanza con il tasto “Leave quietly” che, come dice il tasto stesso, consente di uscire silenziosamente dalla Room proprio nell’ottica di non disturbare le conversazioni in corso, ovviamente puoi sempre rientrare nella Room in corso quando vuoi.

Le Room sono organizzate “gerarchicamente” infatti in alto sono presenti le immagini di copertina del/i moderatori della Room, sotto ci sono i contatti nella Room che sono seguiti dallo/dagli Speaker ed a seguire tutti gli altri ospiti della Room in ordine di accesso alla Room…più si resta nella Room più si sale se gli utenti sopra escono.

Come si accede a Clubhouse?

In questa fase i creatori di Clubhouse hanno deciso di attivare in test la sola APP per iOS e iPadOS e non ancora quella per Android o da browser Web, quindi solo con un iPhone o un iPad è possibile utilizzare l’APP. In particolare poi l’APP è nativa per iPhone quindi se la si utilizza su iPad l’interfaccia subisce uno Zoom e non utilizza al meglio il display.

Credits: Clubhouse

Il motivo, spiegano i creatori, è di aggiungere gradualmente utenti per meglio controllare tutti gli aspetti gestionali e applicativi prima di aprire anche al mondo Android. Al momento, a circa 1 anno dall’apertura, hanno raggiunto più di 2 milioni di utenti.

Per accedere è necessario ricevere un invito da un utente già iscritto a Clubhouse e per invitare qualcuno bisogna farlo attraverso i contatti della propria rubrica quindi puoi invitare le persone di cui hai il numero telefonico.

Anche senza un invito è possibile scaricare l’APP e mettersi in lista di attesa riservandosi in questo modo anche il nome utente da utilizzare appena dentro.

Una volta ricevuto l’invito si può completare l’accesso.

Appena entrati si ricevono due inviti da poter dare a chi si vuole con il meccanismo di cui abbiamo parlato. Dopo alcuni giorni si ricevono altri inviti da poter condividere. Importante sottolineare che la persona che ti ha invitato resta sempre visibile nelle tua Bio e diventa parte di essa.

Impostazioni

Clubhouse al momento dell’iscrizione, ed analogamente ad altri social, ci darà la possibilità di indicare i principali temi di interesse in modo da proporre Room tematiche vicine alle nostre preferenze, ovviamente si potrà sempre integrare questi interessi.

L’interfaccia, come dicevamo, è molto sobria troviamo “scritto” il minimo indispensabile, nel profilo degli utenti è possibile vedere la foto e una Bio dove ogni utente può scrivere quello che ritiene opportuno per presentarsi agli altri.

Ecco il concetto di Bio è molto importante in Clubhouse perchè mentre si è in una Room è possibile leggere le Bio dei vari partecipanti e quindi decidere anche se seguire o meno quell’utente su Clubhouse, è un po’ come una presentazione di noi stessi e dei nostri interessi.

Credits: Clubhouse

Come vedi le interazioni sono abbastanza semplici e con gli altri utenti si può anche aprire una comunicazione diretta senza aprire una Room. In ogni caso, sia nelle Room che direttamente, NON è possibile registrare le conversazioni ne andare a recuperare nell’App quanto si è detto in quella Room, in sostanza o ci sei ed ascolti in diretta oppure hai perso quel contenuto…molto interessante sotto il punti di vista della privacy.

Le Room si possono programmare e questo consente ad ogni utente di costruirsi una sorta di “palinsesto” quotidiano che è sempre possibile consultare nella home page. Inoltre si può scegliere se essere avvisati quando uno dei contatti che seguiamo entra in una Room o ne attiva una sua.

Ovviamente non sappiamo se queste impostazioni resteranno tali o se verranno integrate nuove funzionalità man mano che il social crescerà nel numero di utenti, per ora è così.

Insomma un interessante mix tra una chat tematica di gruppo ed un Podcast live nel quale intervenire, questo modello si sposa bene con alcuni ambiti sia di business che di gruppi di interesse, si potranno ampliare i network esistenti o crearne di nuovi ed avere anche un rapporto diverso con divulgatori già conosciuti o conoscerne di nuovi.

Ci si può riunire intorno ad un argomento di interesse parlandone per pochi minuti in diversi momenti oppure si può proseguire in una Room per ore, insomma un nuovo modo di condividere le proprie esperienze con la modalità più intima che abbiamo cioè la propria voce.

L’interfaccia è ancora in inglese ma ci sono pochissimi elementi da impostare quindi non avrai difficoltà.

Prime impressioni di utilizzo.

Utilizzo Clubhouse da qualche settimana e devo dire che il primo impatto è positivo, è molto piacevole colloquiare e si apprezza molto l’educazione presente tra i partecipanti, almeno nelle Room che ho frequentato. Si possono scegliere argomenti di ogni tipo nel mio caso seguo la parte Tech e Smart device principalmente.

Il potere della parola e delle conversazioni in presa diretta è molto forte e diverso dalle immagini preconfezionate o dai video, ho trovato molto utile, nel corso della giornata, l’ascolto di Room in abbinamento ad altre attività di lavoro o svago. Ho contatti su Clubhouse che seguono le Room durante sessioni si allenamento e magari intervengono in una pausa di recupero, che possa tornare di moda uno dei principali mezzi di comunicazione cioè la parola? Vedremo…per ora è un piacere utilizzare quest’App.

Sicuramente il periodo di pandemia e la sua formula semplice ed efficace hanno favorito la crescita di questa App. Vedremo nei prossimi mesi quali saranno le evoluzioni e come sempre potrai trovare qui sul Blog aggiornamenti dettagliati…intanto se ti fa piacere potrai trovarmi su Clubhouse @fabriziocolista.

Allora cosa ne pensi? Sei già su Clubhouse con Apple? Lascia un messaggio qui sotto e parliamone se non sei ancora iscritto e se invece lo sei…ci “sentiamo” in Room!


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