104 – Chromecast con Google TV

Vediamo insieme cosa si dice in rete delle prestazioni del nuovo dispositivo presentato da Google e in particolare cosa può fare. Questo tipo di dispositivi serve principalmente per rendere smart un TV datato ma ancora funzionante.

I dispositivi come il nuovo Chromecast con Google TV sono sempre più diffusi ed il motivo è molto semplice. Bastano poche decine di euro per rendere smart un TV non aggiornato, e senza con una piattaforma di App per lo streaming, ma magari ancora valido come pannello.

Penso a tutti i TV al Plasma oppure LCD Top di Gamma degli anni scorsi, io ne ho uno LG per esempio, che non hanno ne App ne connessioni WEB, ma che, dal punto di vista del pannello, possono ancora dire la loro a diversi anni di distanza.

Oppure ci sono TV che hanno sì una piattaforma Smart ma scadente dal punto di vista della reattività e delle funzioni ed ecco che, anche in questo caso, la risposta è aggiungere un dispositivo tipo questa Google TV.

Questa nuova chiavetta di Google trasforma di fatto una TV in una Google TV con Chromecast integrato quindi anche in questo dispositivo è confermata la possibilità di inviare alla TV contenuti Audio/Video presenti su PC o Smartphone (una Chromecast appunto).

Credits: Google

Ed è proprio Google TV come Sistema a rappresentare la novità. Andrà infatti a sostituire gradualmente tutti i sistemi attualmente dotati di Android TV come per esempio i futuri TV di Sony.

A differenza di altri sistemi la presenza del Chromecast integrato è molto comoda perchè può supplire alla mancanza di App native su Android TV come per esempio Apple TV+.

Vediamo di seguito le sue caratteristiche principali.

Credits: Google

Prezzo: disponibile su Google Store a 69,99€.

Design: il dispositivo è composto da una “chiavetta HDMI”, da posizionare dietro la TV collegandola ad uno degli ingressi HDMI, e da un telecomando. Sarà disponibile in Italia in 3 colori Bianco, Pesca e Azzurro.

Il telecomando, in tinta con la chiavetta, ha il controllo Infrarossi e due tasti per richiamare direttamente Youtube e Netflix, oltre al tasto di Google Assistant per impartire comandi vocali.

Credits: Google

E composta dal corpo centrale con una piccola prolunga che consente una ottima flessibilità di montaggio nei casi di TV vicino alla parete oppure ingressi HDMI in posizioni scomode.

Al tutto si aggiunge l’alimentatore in dotazione che in questo caso è necessario a differenza dei dispositivi Fire Stick TV di Amazon, che possono essere alimentati direttamente da una delle prese USB del TV.

HW: il processore è un quadcore supportato da 2 GB di RAM e da 8 GB di memoria interna. A differenza degli smartphone in questi dispostivi Il processore è meno centrale rispetto agli altri componenti e alla RAM. In questo caso i 2GB sono validissimi a supporto della decodifica video e per gestire l’interfaccia che risulta sempre fluida e veloce. La memoria interna di 8 GB risulta invece più “stretta” considerando che in parte è utilizzata dal sistema operativo e dall’interfaccia quindi resta poco a disposizione dell’utente, penso per esempio ad eventuali giochi da installare.

Credits: Google

Le capacità di riprodurre video in 4K, HDR, con anche Dolby Vision e Dolby Atmos garantisce un utilizzo completo in ottica Smart esattamente quello che ci si aspetta dal dispositivo.

L’uscita audio/video è una HDMI 2.0 con CEC e per l’alimentazione abbiamo una USB Tipo C. L’alimentatore fornito in dotazione è da 7.5 W, 5 V e 1,5 A.

Sistema e Interfaccia: se hai già visto Android TV o Fire Stick TV ti troverai difronte ad un sistema noto dove vengono condensati tutti i servizi di streaming e troviamo molto di quello che ci serve. Abbiamo Amazon Prime Video, Disney+ e Netflix. Sicuramente ci saranno degli aggiornamenti per integrare altri servizi. Abbiamo Rai Play, e Now TV per esempio. Manca ancora Mediaset Play ma c’è Infinity.

Credits: Google

Dell’interfaccia fa parte anche la ricerca vocale con Google Assistant. Sicuramente c’è del lavoro da fare soprattutto riguardo la lingua italiana ma il punto di partenza è ottimo per la ricerca sui vari servizi di streaming.

Presente la possibilità di installare altre applicazioni e anche quella di creare profili di accesso anche se non è possibile avere una home personalizzata per ogni profilo, almeno fino ad ora.

Tutta l’interfaccia è velocissima e non si registrano rallentamenti, questo elemento è fondamentale per un utilizzo piacevole nel quotidiano.

Come per Android TV anche qui le regolazioni audio/video non sono molte. Per il video abbiamo l’adattamento della gamma dinamica al contenuto ed il gaming mode che al momento può essere sfruttato con i giochi di Android TV ed in futuro, si pensa, con Stadia (la Game Console in streaming di Google).

Insomma il panorama delle chiavette smart si fa ampio ed interessante. In uno dei prossimi post approfondiremo anche i nuovi dispositivi Fire TV di Amazon per coglierne le peculiarità e differenze rispetto a questa Google TV.

Tu cosa ne pensi? Utilizzi già una TV Box o TV Stick? Lascia un commento qui sotto e parliamone.


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